Elaborazione dei dati

Sintesi percettiva del peso cromatico

Per ogni zona cromatica omogenea, si è realizzata la sintesi percettiva del peso cromaticoattraverso una lettura biunivoca in doppia proiezione ortogonale. Questo elaborato in rapporto 1:500, definendo ogni edificio in pianta ed in prospetto, pone in relazione la pianta cromatica generale con la sezione cromatica in doppia vista: in ciascuna delle due visite, il colore del costruito è medesimo, ma solo su una delle due viste esso è posto in relazione con la presenza del colore dei fondali naturali.

Nella pianta cromatica, gli edifici sono interamente mappati con il colore del loro aspetto principale, segnalato nella sezione altimetrica, per meglio evidenziare l’andamento del peso cromatico nel contesto territoriale, inoltre, con un asterisco sono indicati gli edifci campione precedentemente schedati.
Per permettere all’Ufficio Tecnico Comunale una verifica immediata del cromatismo di ogni singolo edificio in rapporto all’intorno urbano, sull’elaborato di pianta è stata tracciata, tramite due assi ortogonali cartesiani, una griglia a maglia pari a 15x15m, che incasella il territorio, permettendo di individuare immediatamente, con un numero ed una lettera, sia l’edificio di cui si vorrà richiedere la tinteggiatura, sia il suo cromatismo riscontrato alla data del rilevamento, aggiornabile con la segnalazione delle nuove eventuali coloriture.
Nell’elaborato, sono riportate le combinazioni bicromatiche più ricorrenti e l’istogramma statistico dei colori murali.

Dallo studio delle signole zone cromatiche omogenee, si evince, anche con l’ausilio degli istogrammi, che il bianco ed il giallo sono ovunque, ancora oggi i colori dominanti, seguiti dal rosa, dal celeste e dall’ocra rossa e che ognuno di questo colori ha varie tonalità, ma tutte caratterizzate dall’effetto opaco e compatto della tinteggiatura con pitture sintetiche con inerti di quarzo che annullano gli effetti di trasparenza della precedente tinteggiatura a base di calce e pigmenti naturali.

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